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Ormai sembra una leggenda!
Dopo tanti, tantissimi intoppi, rinvii, posticipi e slittamenti, arriva finalmente “Storie vissute”, CD di debutto per gli Altripercorsi!

Ripercorrere la storia di questa registrazione è davvero arduo visto che le prime tracks ci si illude di averle registrate già nel lontano 1996 negli “Hit Studios” di Milano. Il materiale purtroppo va perduto per la rottura di uno dei nastri ADAT utilizzati. Si rifà tutto daccapo… incredibile ma vero, nubifragio, rottura di qualcosa nelle infrastrutture dei locali in cui si registra, allagamento e… crash di tutto! Per il momento può bastare così e la band si concentra sulle attività live.

Passano 2 anni, è il 1998, e la band ci riprova negli studi di “Musicomania”. Questa volta va decisamente meglio anche se le attuali risorse permettono la registrazione di soli 4 brani: “Fuoco che consuma” (meglio conosciuta come “Spirito”), “Disperato bisogno”, “Mani tese” e “Luci di città”.
L’idea ovviamente è quella di organizzarsi al più presto per tornare in studio e proseguire il lavoro ma, naturalmente le cose non vanno in questo verso.

Qualcuno lascia la band, qualcuno si trasferisce temporaneamente all’estero, qualcun altro viene chiamato in altri ministeri più o meno paralleli, qualcun altro ancora si sposa…
Insomma è un periodo di assestamenti e cambiamenti e, per non perdere il lavoro fatto, vengono utilizzati 2 dei 4 brani prodotti (“Mani tese” e “Luci di città”) per realizzare un demo tape da distribuire ed esce così “Stà arrivando”, cassetta che allude chiaramente alle speranze di pubblicare presto l’intero CD.

Dal 1999 al 2001 la band subisce un profondo cambiamento legato alla maturazione dei singoli componenti, all’evoluzione delle rispettive “vocazioni” e alla realizzazione, per ognuno, di qualcosa che potrebbe definirsi “side-project” sotto certi versi. In ogni modo, il tempo passa e bisogna attendere la primavera del 2001 perché si ricominci a parlare di CD.

In questo periodo una serie di questioni logistiche impongono alla band un periodo di stop nelle attività live: è il momento buono per tuffarsi nel progetto “Storie vissute”.

Questa volta si lavora negli studi “Sabaoth Records” (sempre a Milano), le attività vengono interrotte e riprese più volte ma questa volta si riesce ad arrivare fino in fondo. Ovviamente dei 4 brani registrati nel ’98 non si salva nulla, non per questioni qualitative ma per scelta stilistica: c’è troppa differenza nel sound della band tra il ’98 ed oggi!

Con l’inizio del 2003 si completano le operazioni di mixaggio e mastering oltre che lo studio grafico e le session fotografiche e, finalmente, “Storie vissute” va in stampa…