Al ROTR gli Altripercorsi si sono presentati con una formazione inedita e una sezione ritmica completamente rifatta.
Hanno infatti debuttato 2 nuovi collaboratori:
- Samuel Zarbock, l’uomo dal cognome impossibile, l’elemento “Sardo-Prussiano”, bassista per diletto con un passato nell’ambito delle sonorità analogico-sperimentali, attualmente collabora con la band soprattutto nelle operazioni live.
- Eddie Gomez, giovanissimo e talentuoso batterista di origine giamaico-colombiana, figlio d’arte, turnista di professione già molto richiesto da artisti di fama nazionale e internazionale (De Piscopo, Shakira, D’Alessio, ecc.), si è subito infiammato all’idea di poter collaborare con una band che suona per raccontare la propria fede in Dio.
I due neo-collaboratori hanno fatto un ottimo lavoro, cogliendo subito lo spirito di gruppo e integrandosi perfettamente con la band ed ora si vocifera che gli AP stiano lavorando per tessere una rete di contatti, allargare il team e sfornare progetti paralleli per esplorare nuovi territori musicali.
Questa però non è stata l’unica novità presentata al ROTR.
I ragazzi hanno proposto “Il freddo dentro“, brano inedito che, pur non tradento il classico stile AP, si avventura in sonorità più moderne fatte di insert sintetici di tastiere, nuovi approcci chitarristici ed esperimenti testuali e vocali che spaziano dall’introspezione alla meditazione, dal melodico ad alcuni approcci che attingono addirittura dal growl.
E’ stato un primo assaggio del nuovo materiale su cui la band sta lavorando.